Vela - Barcelona World Race

Il prossimo 31 dicembre parte la Barcelona World Race, giro del mondo non-stop per equipaggi di due persone. La regata, giunta alla terza edizione, è uno degli eventi più impegnativi e spettacolari del circuito internazionale della vela oceanica.

Tutto è pronto nella città catalana per salutare i sedici velisti, divisi in otto team, che per circa tre mesi navigheranno nei mari più difficili del mondo dando vita ad una delle più entusiasmanti e pericolose imprese sportive esistenti.

La regata

Barcelona World Race

Organizzata per la prima volta nel 2007, la Barcelona World Race riprende una formula già ampiamente collaudata, utilizzata da tempo nelle più impegnative regate oceaniche in solitario (come il prestigioso Vendee Globe Challenge), allargando però la partecipazione ad equipaggi di due persone.

Le regole sono semplici: girare il mondo navigando verso est e tornare al porto di partenza. Non è previsto nessuno scalo, e l'assistenza esterna è esclusa salvo per riparare danni che compromettano il proseguimento della regata.

Il percorso si sviluppa per circa 42.000 chilometri intorno al globo, attraversando due volte la linea dell'Equatore e passando a sud dei tre grandi capi: Capo di Buona Speranza (Repubblica Sudafricana), Capo Leeuwin (Australia) e il famoso Capo Horn (Cile). Si tratta della rotta più difficile ed impegnativa che esista per degli scafi a vela che intraprendono una circumnavigazione.

Barcelona World Race

I partecipanti devono contare esclusivamente sulle proprie forze e sulla propria preparazione per affrontare i mari più tempestosi del mondo, inseguendo le perturbazioni più violente per mantenere sempre la massima velocità.

A causa dello spirito competitivo dei partecipanti, in questo tipo di eventi è ormai abitudine che il comitato organizzativo ponga dei limiti di sicurezza per evitare che le imbarcazioni scendano troppo a sud durante l'attraversamento dell'Oceano Indiano ed il Pacifico; in queste zone le tempeste sono più frequenti e violente ma gli iceberg costituiscono un pericolo più che reale ed eventuali operazioni di  soccorso risultano estremamente difficoltose. In caso di previsioni meteo particolarmente allarmanti, ai concorrenti verrà quindi chiesto di modificare la rotta per attraversare waypoint di sicurezza stabiliti dall'organizzazione.

Dopo circa tre mesi di navigazione non-stop, e dopo aver attraversato almeno una dozzina di sistemi meteorologici differenti, i concorrenti rientreranno in Mediterraneo e concluderanno la regata tagliando la linea d'arrivo di fronte al porto di Barcellona. 

I partecipanti

Barcelona World Race

La regata vede la partecipazione di alcuni dei più esperti velisti oceanici del mondo. Tra i favoriti, i plurititolati Jean Le Cam e Bernard Stamm, a bordo di Cheminées Poujoulat, una delle imbarcazioni con le maggiori opzioni per la vittoria finale insieme a Hugo Boss (l'unico team ad aver preso parte a tutte le tre edizioni del giro), che vede a bordo l'inglese Alex Thomson e lo spagnolo Pepe Ribes. 

Nutrita naturalmente la partecipazione locale, con ben quattro barche che correranno con i colori spagnoli: Gaes, con i giovani catalani Gerard Marin e Anna Corbella (l'unica donna in gara in questa edizione); Pharmaton, di Aleix Gelabert e Didac Costa; We Are Water, dei fratelli barcellonesi Bruno e Willy Garcia, e Neutrogena, dell'idolo locale Guillermo Altadill, uno degli skipper più esperti e titolati dell'intera flotta, che correrà in coppia con il cileno José Muñoz.

Sulla linea di partenza ci saranno anche il Renault Capture, del tedesco Jörg Riechers e dell'esperto francese Sébastien Audigane (già a bordo di Maserati con Giovanni Soldini durante il vittorioso tentativo di record della Rotta dell'Oro nel 2013), e Spirit of Hungary, del leggendario navigatore solitario ungherese Nandor Fa (che è anche il progettista e costruttore dell'imbarcazione), in coppia con il giovane neozelandese Conrad Colman.

Le barche

Barcelona World Race

Le barche utilizzate per la competizione appartengono alla classe di scafi per navigazioni oceaniche IMOCA 60. Si tratta di vere proprie "macchine da guerra", frutto delle più moderne ricerche nel campo dell'architettura navale e delle più avanzate tecnologie costruttive disponibili. 

Con 60 piedi (18 metri) di lunghezza e 4,5 metri di larghezza, sono dotate di alberi di 29 metri, in grado di portare grandi superfici veliche anche con venti sostenuti. 

L'esperienza dei più grandi navigatori oceanici ed i più esperti progettisti al mondo è stata utilizzata per creare un regolamento che da origine a barche molto leggere e performanti, in grado di raggiungere e mantenere altissime velocità in condizioni molto difficili, senza compromettere la sicurezza.

Barcelona World Race

Assolutamente spartane per quanto riguarda interni ed optional, sacrificano qualsiasi tipo di comfort a beneficio della velocità, e racchiudono al loro interno un gran numero di soluzioni tecniche di ultima generazione, tanto per quanto riguarda la strumentazione quanto per l'attrezzatura, pensata per risparmiare il più possibile le forze dell'equipaggio.

Nonostante abbiano a disposizione dei mezzi affidabili e sicuri, gli skipper saranno comunque messi a dura prova da tempeste continue, freddo, mancanza di sonno e dalla minaccia costante di iceberg e navi da carico. Si tratta di un'avventura incredibile, il cui fascino e pericolosità non vengono diminuiti neanche dal poter contare sulla tecnologia più avanzata e la preparazione più meticolosa.

Il centro accoglienza

Barcelona World Race

Per vedere da vicino i protagonisti della regata, e per farsi un'idea delle difficoltà che li aspettano, è possibile approfittare delle strutture di accoglienza predisposte dall'organizzazione. 

Le banchine che ospitano le imbarcazioni e le infrastrutture di assistenza sono state approntante a pochi metri dalle ramblas, all'entrata dello splendido Port Vell e proprio davanti la statua di Colon. I velisti sono in questi giorni impegnati nella preparazione delle barche, per cui vale la pena organizzare una visita per ammirare lo spettacolo offerto dalla banchine in piena attività e magari fare due chiacchiere con i protagonisti. 

Facilissima da raggiungere dal centro (metropolitana: linea 3; fermata "Drassanes") ed aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00, la zona di ormeggio è circondata da strutture di accoglienza che rimarranno aperte per tutta la durata del giro. 

Barcelona World Race

È presente un centro educativo dove i visitatori vengono informati sulle caratteristiche tecniche della regata e sulla preparazione necessaria per affrontare una  navigazione di questo tipo.

Inoltre, durante lo svolgimento della competizione, sarà attivo un centro media dove, su uno schermo gigante, sarà possibile seguire il progresso delle varie imbarcazioni, e visionare i filmati girati a bordo dai partecipanti.

Per ulteriori informazioni sulla regata, il programma e gli eventi collaterali, consultate il sito ufficiale

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