Alla scoperta del quartiere Albaycin di Granada

A parte il fatto che guidare per il centro di Granada è un’impresa quasi impossibile, camminare è molto più piacevole. A ogni angolo troverete qualcosa di diverso e potrete guardarvi intorno mentre proseguite – cosa non raccomandabile se siete dietro al volante ! Il miglior modo di vedere Granada è visitare separatamente i suoi quartieri, chiamati barrios. Potete decidere un piano giornaliero di percorsi a piedi – ed è consigliabile portarsi delle scarpe comode, in quanto  la pavimentazione in prevalenza a ciottoli può dare dei grossi problemi! Granada vale molto di più di una rapida occhiata, qualsiasi quartiere vogliate visitare, che siate stanchi o meno.

Granada

L'Albaycin

Un quartiere assolutamente da visitare è l'Albaycín  - o Albaicín - dove vi perderete per un paio d’ore in un labirinto di strette strade a ciottoli e vicoli: il sole autunnale è ancora abbastanza forte per scaldarvi le spalle, mentre salite per quest’antico quartiere di Granada.

 

Dove si trova l'Albaycin?

La zona conosciuta come Albaycin comincia in città, dovete potrete pranzare in Calle Elvira. E’ una parte di città bohémienne e vale la pena ricordare che è molto facile trovare un ristorante vegetariano da queste parti – cosa non sempre scontata in una città spagnola. Passate attraverso l’antica Puerta Elvira, la porta più grande che fa parte delle mura dell’antica città che circondavano Granada ai tempi dei Mori. L’Albaycin ricopre un’area che si estende dalla collina del palazzo dell’Alhambra fino a Sacromonte.

Porta Elvira

Ieri e oggi

Durante la dominazione Araba a Granada, l’Albaycin ospitava più di 40.000 abitanti e circa 30 moschee, ma, anche se rimase un quartiere musulmano dopo la reconquista, la popolazione diminuì quando molti dovettero lasciare la Spagna cacciati dalla monarchia Cattolica. Oggi le strade strette e le case imbiancate sono sempre le stesse, ma la popolazione è più variegata e alcuni ricchi proprietari di Granada si godono le loro preziose (e costose) Carmens (case tipiche di questo quartiere, provviste di giardino e chiuse all’esterno), da dove si possono ammirare impareggiabili scorci dell’Alhambra.

Albaicin

Perché visitare l’Albaycin?

Si dice che nessuna visita a Granada può essere completa senza una passeggiata per l’Albaycin e una volta che scorgerete questo quartiere sbirciando dalle mura dell’Alhambra, la vostra curiosità aumenterà a tal punto da farvi venire voglia di indossare le vostre scarpe da passeggio. Se per voi la salita è un po’ troppo ardua potete prendere l’autobus C1 o C2 da Plaza Nueva e scendere in cima alla collina. (se preferite, il C2 arriva fino a Sacromonte e costa Euro 1,20)

Albaicin

Cosa c'è da vedere?

L’Albaycin è un quartiere di Granada da visitare assolutamente. E’ pieno di atmosfera e si respira un'aria differente da qualsiasi altro quartiere di questa splendida città. Il miglior consiglio che si possa dare è semplicemente quello di perdersi. Possibilmente andate in una bella giornata, perché i belvedere – miradores – offrono dei meravigliosi panorami da immortalare, con viste su tutta Granada. A parte i piccoli bar e ristoranti – la maggior parte dei quali provvisti di terrazza all’aperto – c’è molto da vedere. Dalle chiese, conventi e Carmens, ai balconi pieni di fiori colorati, alle bouganvilles che adornano tutti i muri. Sicuramente caratteristici sono anche lo strimpellio delle chitarre – è impossibile non sentirne nemmeno una – e i musicisti da strada che suonano vicino ai ristoranti e ai tavoli delle caffetterie.

 

Casa de porras

Il meglio dell'Albaycin

Forse avrete sentito dire che l’Albaycin è il museo a cielo aperto di Granada e in effetti è una descrizione che rende bene l’idea. Non perdete l'occasione di camminare attraverso la storia della città,  una storia molto ricca di eventi! L’Albaycin fu dichiarato patrimonio dell’umanità dall'UNESCO nel 1984. Tenete gli occhi aperti per non perdervi i migliori luoghi da visitare nell’Albaycin, qui sotto ne troverete alcuni:

  • Le chiese di El Salvador, San Gregorio, San Cristobal, Santa Ana, San Juan de Los Reyes e San Miguel Bajo.
  • La muraglia Ziri dell’XI secolo.
  • La cisterna del Trillo e le terme.
  • La Casa de Porras, centro culturale oggi di proprietà dell’Università, originariamente una casa Moresca del XVI secolo: potete camminare direttamente nel foyer per dare un'occhiata. 
  • La casa delle Maschere, in Calle Páges, del XVII secolo.
  • I vari belvedere, tutti con panorama diretto sull’Alhambra.
  • La calle Beso: la strada del bacio, dove vorrete farvi un selfie romantico!

calle besos

Quando andare?

La risposta più facile è in ogni stagione. Però se non vi piacciono i luoghi troppo affollati pensate bene a quali siano gli orari migliori. Pianificate il vostro itinerario quando la città è meno affollata. Se vi alzate presto la mattina potrete godere del sole che cresce sulla città, i pomeriggi di autunno e i primi pomeriggi di inverno sono ancora abbastanza caldi durante le ore di luce e non troverete la grande massa di turisti dei mesi estivi. L’orario del giorno conta abbastanza, non solo in relazione alla confusione. Una visita all’Albaycin al tramonto vi permetterà di godere di imbattibili scorci dell’Alhambra, con tonalità che variano dal rosa al rosso, mentre il sole tramonta dietro le montagne innevate della sierra in lontananza. Per chi vuole fare un viaggio romantico, Granada è il posto perfetto!