Valencia – Guida alla Città delle Arti e delle Scienze (parte seconda)

La Città delle Arti e delle Scienze è una delle icone della città di Valencia.

Nell’articolo precedente abbiamo raccontato brevemente le tappe cronologiche di come questo edificio sia stato costruito. Abbiamo visto inoltre la prima delle grandi opere che adottò il caratteristico stile architettonico moderno della Città delle Arti e delle Scienze, l’Hemisferico. 

Abbiamo anche parlato  del Museo de las Ciencias Principe Felipe, come vi ricorderete.

Continuando con il percorso  andiamo a vedere un’altra opera che è stata inaugurata in tempi relativamente recenti.

Il 12 Dicembre del 2002 l´Oceanografic, il più grande acquario d’Europa, aprì le sue porte.

I valenciani furono coinvolti per visitare l’acquario prima della sua apertura ufficiale: questo servì soprattutto a testare la reazione degli animali di fronte a folti gruppi di persone. Molti valenciani ricordano con piacere l’aver contribuito ai preparativi per l’inaugurazione della terza grande opera di questo grandioso complesso architettonico. 

Oceanografic

L’Oceanografic ha una superficie di 110.000 metri quadrati e accoglie 45.000 esemplari di 500 specie diverse. Il suo spettacolare design fu opera dell’architetto ispanico - messicano Felix Candela mentre il tetto dell’impressionante Ristorante Sottomarino e le successive aggiunte all’opera, furono degli ingegneri Alberto Domingo e Carlos Lázaro.

Tra gli squali

Sub che nuotano tra gli squali

Potrete vedere nella sua infinità di ambienti situazioni inusuali, come quella della foto dove alcuni sub nuotano tra gli squali.

Tra le strutture di quest’acquario c’è uno dei Delfinari più grandi del mondo, che ha una capacità di 26 milioni di metri cubi d’acqua ed è profondo 10,5 metri. Nelle notti d’estate, potete godervi uno spettacolo bellissimo, dove un perfetto gioco di luci, insieme ai delfini e a una perfetta esibizione di nuoto sincronizzato, regala a Valencia una notte magica.

All’Oceanografico vengono organizzati grandi eventi a cadenza regolare; per esempio a breve sarà organizzato uno spettacolo notturno di delfini, dopo il quale potrete godervi una splendida cena di Halloween o dormire tra gli squali per una notte…“di terrore”!

In questo spettacolare ambiente marino, si fanno continuamente studi approfonditi e si curano e conservano alcune specie marine, come per esempio le più di 200 tartarughe di mare che sono state inserite nell’acquario.

E’ degno di nota anche il fatto che questo acquario sia l’unico centro europeo dove si possono osservare belughe (grandi cetacei bianchi) e trichechi. A oggi ci sono già stati più di 15 milioni di visitatori all’Oceanografico.   

I lavori procedevano speditamente, per terminare quello che oggi è uno dei luoghi più visitati e ammirati di Spagna. Fu nel 2005 che aprirono le porte del "Palau de Les Arts". 

Non è un altro pianeta, è Valencia (Palau de les Arts)

Palau de les Arts

Uno spazio che segue lo stile moderno di grande impatto dei suoi edifici adiacenti e che forma un’infrastruttura che permette di ospitare le migliori Opere del circuito internazionale e altri grandi spettacoli musicali. Un luogo perfetto per una città come Valencia, che vanta un’antica tradizione musicale ed è patria di un grande numero di brillanti musicisti.

Anche questa grandiosa costruzione, come la grande maggioranza delle opere appartenenti a questo spettacolare complesso turistico e culturale, fu progettata dall’architetto Santiago Calatrava.

Nel Palau de las Arts ci sono quattro sale: 

La Sala Principal, che può ospitare 1.400 persone, adatto a spettacoli come Opera, Balletto o altre arti sceniche solenni.

El Aula Magistral, con una capacità di 400 spettatori, ideale per accogliere concerti di piccoli gruppi musicali.

El Auditorio, con una capienza 1.400 spettatori.

El Teatro Martin y Soler, annesso al Palau, che può ospitare 400 persone.

Tutto il palazzo è una manifestazione dell'Arte, compresi i giardini che lo circondano che aggiungono una cornice meravigliosa a una così grande “opera d’Arte”.

Gli altri quattro edifici che completano il complesso in stile moderno della Città delle scienze sono: “El Ágora”, “L´Umbracle” e “El Puente de l´Assut de l´Or”, che mette in comunicazione con la tangenziale sud della città di Valencia.

El Ágora e L´Umbracle             

Vista notturna della Ciudad de las Ciencias

In fondo al percorso, di colore blu marino, si trova un’altra delle belle costruzioni che fanno parte de La Ciudad de las Artes y della Ciencias, si tratta del “L’Ágora”. Una struttura simile a un’ellisse, che copre un’area di 4.188 metri quadrati.

In questo spazio si organizzano eventi di vario genere, come per esempio l’Open di Tennis, che si tiene qui da diversi anni.  Questa struttura è stata progettata in modo tale da poter ospitare congressi, conferenze, concerti, rappresentazioni, esposizioni e altri eventi di ogni tipo.

L´Umbracle

Da questa spettacolare costruzione, L’Umbracle, si può godere una vista panoramica della Ciudad de las Artes y de las Ciencias. Da qui potrete vedere la spettacolare distesa d’acqua, dove i visitatori possono fare un giro in barca e il letto del fiume Turia, con le sue zone verdi circostanti; insomma, come si dice, è un immenso regalo per i vostri sensi. Il belvedere dell’Umbracle è grande più di 17.500 metri quadrati ed è pieno di vegetazione mediterranea e dei paesi tropicali. Ci sono anche sculture contemporanee di artisti di fama internazionale. Durante la stagione calda, verso il mese di maggio, si trasforma in una spettacolare zona di svago, luogo principale della vita notturna, con un ambiente e una vivacità incredibili. E’ stato ribattezzato come il luogo più chic della notte valenciana. 

Qui finisce la ricostruzione cronologica di come è stata costruita, nella città di Valencia, una opera così grandiosa come la Ciudad de las Artes y de las Ciencias.  Questo luogo è uno spazio da sogno di cui i valenciani sono molto soddisfatti e orgogliosi. 

 

Sperando che vi sia piaciuto....

 Ci vediamo a Valencia!

Tricheco nell´Oceanografic

 

Come arrivare:

Il modo più facile per arrivare alla Città delle Arti e delle Scienze è con il trasporto pubblico. Si possono prendere gli autobus 19, 35, 95 e 40, alcuni dei quali partono da piazza del Ayuntamiento. Un’altra possibilità è andare in metro. Prendendo le linee 3 o 5, potete scendere alla fermata Alameda e camminare per il letto del fiume Turia, una passeggiata gradevole che dura circa 15 minuti. Ci sono anche percorsi per biciclette che possono essere una valida alternativa.