El Caminito del Rey, Malaga

Una passeggiata da brivido

Considerato da alcuni come il sentiero più pericoloso del mondo, il Camino (o "Caminito") del Rey è stato chiuso ufficialmente nel 2000, in seguito ad un incidente, l'ultimo di una serie, che causò la morte di tre persone. 

Nonostante i pericoli ed i divieti, gli appassionati di alpinismo ed gli amanti delle emozioni forti affollano ancora questa zona d'Andalusia per avventurarsi lungo il Camino, prima che una completa ristrutturazione ne modifichi l'insidioso tracciato, facendo perdere parte del suo fascino.

La crisi economica ha costretto le autorità locali a mettere da parte per un po' di tempo il progetto di messa in sicurezza del percorso, annunciati già anni fa, però recenti dichiarazioni ufficiali indicano il 2015 come data verosimile per la conclusione dei lavori. Se volete sperimentare il fascino originale di questo singolare e pericolosissimo percorso, questo è il momento.

Video del Caminito del Rey

Una breve storia del Camino del Rey

Il Caminito del Rey è un percorso di circa tre chilometri che si sviluppa lungo una piattaforma in cemento larga poche decine di centimetri e sospesa a più di cento metri dal suolo. La "passeggiata" costeggia le pareti dell'impressionante Desfiladero de los Gaitanes, una gola naturale scavata dal fiume Guadalhorce. 

Il Camino si trova immerso nella natura tra i borghi rurali di Alora ed Ardales, in provincia di Malaga. Fu originariamente costruito per collegare gli impianti idroelettrici situati alle due estremità della gola; una soluzione rapida ed economica per risolvere il problema dello spostamento di materiali e lavoratori tra i due stabilimenti.

I lavori per la costruzione dell'intero complesso iniziarono nel 1901 e durarono quattro anni. Nel 1905, gli impianti della centrale de El Chorro cominciaro a produrre elettricità a pieno regime, ma nonstante rappresentassero delle vere e proprie meraviglie tecnologiche ed industriali per l'epoca, ben presto furono eclissate in popolarità dal Caminito.

In quegli anni il percorso si chiamava Los Balcones. Era stato disegnato da Rafael Benjumea e realizzato dalla sua squadra di lavoratori specializzati in costruzioni poco convenzionali; molti di essi avevano lavorato in precedenza come marinai, ed erano perfettamente a loro agio lavorando "in arrampicata", assicurati con dei cavi e sospesi nel vuoto.

La piattaforma fu costruita in sabbia e cemento, e mantenuta in posizione con delle staffe metalliche, con una semplice ringhiera a fungere da "dispositivo di sicurezza".

Il nome fu cambiato nell'attuale nel maggio 1921, quando il Re Alfonso XIII° visitò gli impianti. Il monarca percorse il Caminito partendo dal laghetto de El Chorro, e l'esperienza lo impressionò tanto che ordinò che venisse collocata una placca commemorativa come omaggio al lavoro di Benjumea.

Gaitanes Gorge  - Caminito del Rey, Alora

El Camino del Rey: qualche consiglio

Non si può vedere in un'altra maniera: il Caminito del Rey è pericoloso. Realmente pericoloso. Chi vi dice il contrario è male informato, è stupido ed incoscente, o vi vuole male.

La piattaforma è in pessime condizioni (che peggiorano ogni giorno di più); intere sezioni, anche di parecchi metri, sono crollate, e lungo tutto il percorso si incontrano buchi e crolli parziali del cemento. Il cavo di sicurezza è sottile e di dubbia resistenza (nel marzo 2013 uno scalatore italiano è caduto a causa di una tratto di cavo che si è improvvisamente spezzato).

Detto questo, bisogna ammettere che percorrere il Caminito è un'esperienza elettrizzante.

  • Arrivate preparati. Procuratevi un equipaggiamento adeguato e se necessario contattate una guida professionista.
  • Non avventuratevi lungo il Caminito da soli.
  • Evitate il percorso con la pioggia. Ricordate che il mix di cemento e sabbia è di per sé poco solido; in più ha oltre cent'anni e si sbriciola continuamente.
  • Se camminate in gruppo, separatevi; concentrare troppo peso su uno stesso punto non è una buona idea.
  • Assicuratevi sempre al cavo; quanto percorrete i tratti più esposti è una buona idea legarsi in cordata.
  • Portate con voi almeno una sessantina di metri di corda per scendere alla fine del percorso (a meno che non decidiate di tornare verso l'entrata). 
  • Camminate e muovetevi con attenzione. La maggior parte degli incidenti registrati vede coinvolte persone che per gioco si sporgono sul vuoto appese al cavo di sicurezza, che saltano davanti alla macchina fotografica, o che semplicemente dimostrano un comportamento poco consono alla pericolosità del luogo.
  • Trattate il Caminito con rispetto, ne va della vostra vita. Letteralmente.

Video del Nuovo Caminito del Rey

AGGIORNAMENTO - Il sentiero, messo in sicurezza dopo intensi lavori di ristrutturazione, è stato aperto al pubblico il 28 marzo 2015. Abbiamo avuto la possibilità di visitarlo in anticipo; qui sotto, un video del nuovo percorso, e qui tutte le informazioni per un vista al nuovo Caminito de Rey.